Yuki Tsunoda (AT04-02, Car 22)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:31.110, 10° pos., 25 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:30.776, 13° pos. 30 giri

“Il circuito offre ora una maggiore visibilità ed è quindi più sicuro, pur mantenendo caratteristiche non molto diverse rispetto al passato. Dopo le prove di oggi è evidente che siamo leggermente indietro rispetto a quelli in lotta per la P10, ma abbiamo ancora un giorno per mettere tutto insieme. Non ci sono stati grossi problemi durante le sessioni di libere, ma sappiamo che abbiamo bisogno di tirare fuori più performance dalla vettura. Anche se l’obiettivo è la Q3, è più alla portata la Q2 rispetto alla scorsa settimana in Bahrain. Alla fine, stasera analizzeremo i dati per vedere come è possibile migliorare. Il degrado delle gomme non è così marcato come ci si aspettava, dunque possiamo spingere al massimo”.

Nyck de Vries (AT04-02, Car 21)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:31.450, 13° pos., 29 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:30.921, 17° pos., 29 giri

“È stata la mia prima volta in pista a Jeddah: è divertente e veloce. È una continua sfida, ma mi piace guidare su questa pista. La nostra è stata una giornata produttiva. Il midfield è vicino e ci sono solo un paio di decimi tra la P11 e la P20, vedremo cosa succederà domani. Basta poco per fare andare le cose bene o male, faremo in modo di essere al massimo per ottenere il miglior risultato possibile nelle qualifiche di domani”.

Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer)

“Tra il Bahrain e questo evento, gli ingegneri hanno completato molte analisi che hanno portato ad alcune interessanti direzioni da seguire con la messa a punto della vettura per questo tracciato. Le caratteristiche della pista saudita sono molto diverse, in particolare per quanto riguarda l’efficienza e le performance alle alte velocità. Per certi versi, ci aspettavamo che la nostra vettura si adattasse meglio a questa situazione. L’obiettivo di Nyck nelle PL1 era quello di completare il maggior numero di giri possibile, visto che è la prima volta per lui su questa pista. Con Yuki dovevamo invece completare una serie di test aerodinamici, così abbiamo dovuto sacrificare un po’ di tempo in garage per poterlo fare, ma sono importanti per indirizzare lo sviluppo. Come in Bahrain, la prima sessione della giornata è stata più calda della seconda, dunque abbiamo dovuto fare tesoro di quanto appreso e applicarlo alle temperature più basse della PL2. Il vento è calato notevolmente tra una sessione e l’altra, rendendo la vettura più costante. Le PL2 sono servite a capire come massimizzare le performance nei run corti con le gomme Soft. Non siamo riusciti a farlo al primo giro cronometrato, ma lavoreremo stanotte per cercare di migliorare. L’attenzione si è poi spostata sul graining delle mescole più morbide, che è stato un enorme problema a partire dallo scorso anno. Abbiamo fatto un passo avanti e ora dobbiamo prendere in considerazione tutti i dati raccolti per elaborare la strategia ottimale e la scelta degli pneumatici per domenica. Nel complesso, è stata una giornata positiva. Il midfield è compatto, ma pensiamo di avere una vettura in grado di competere in questo gruppo”.