Pierre Gasly

“Quello del Brasile è stato un altro weekend in cui non siamo riusciti a mettere tutto insieme in gara. Nonostante abbia spinto al massimo, è stato un pomeriggio frustrante e fuori dalla zona punti. Adesso ci attende l’ultimo round stagionale, la nostra ultima occasione di conquistare l’ottavo posto nel Costruttori.

Per me sarà un fine settimana emozionante, l’ultimo insieme alla squadra dopo questi cinque anni passati insieme. Il nostro rapporto è stato molto più di una semplice collaborazione lavorativa. Conosco bene tutti gli ingegneri, i meccanici e le persone in factory con cui ho anche trascorso anche parte del tempo della mia vita privata. È l’ultima corsa di una lunga storia, non credo ci siano molti piloti che abbiano trascorso cinque anni con un team. Abbiamo vissuto e condiviso tanti momenti davvero belli e, qualunque cosa accada questo weekend, la cosa sicura è che farò del mio meglio per ottenere un buon risultato. Ma, a parte questo, voglio godermi il weekend e pensare a tutti i bei momenti trascorsi insieme negli ultimi anni.

Per quanto riguarda la gara, l’anno scorso sono arrivato quinto. Quest’anno però non ho aspettative così alte, perché le nostre prestazioni sono state difficilmente prevedibili da una gara all’altra. Più in generale, quest’anno per noi è stato complicato lottare per la zona punti, ma resta comunque il nostro obiettivo e – personalmente – mi piacerebbe poter chiudere questa storia con Scuderia AlphaTauri tagliando il traguardo in Top 10, per l’ultima volta insieme.”

 

Yuki Tsunoda

“Il weekend di San Paolo è stato particolarmente difficile per me fin dall’inizio, perché non sono riuscito a trovare grip. Cambiare completamente l’assetto dell’auto prima della gara mi ha aiutato un po’, ma mi ha costretto a partire dalla pitlane. Comunque, non ero del tutto soddisfatto della vettura. Spero che riusciremo a trovare una soluzione per questa ultima gara.

Quello dell’anno scorso ad Abu Dhabi è stato un weekend fantastico per me, semplicemente grandioso. Un ottimo modo per chiudere il mio primo anno in Formula 1: mi sono qualificato ottavo e in gara ho chiuso quarto, appena davanti a Pierre, segnando così anche un ottimo risultato di squadra. Sentivo di essere in grado di mostrare al team la fiducia acquisita nel corso dell’anno. Sarebbe bello potersi ripetere anche stavolta, ma non ho grandi aspettative perché la macchina dell’anno scorso era decisamente migliore rispetto a quella di quest’anno. A ogni modo, affronterò questo fine settimana con il mio consueto approccio e vedremo come andrà. Il circuito di Yas Marina può essere piuttosto insidioso e il degrado delle gomme nell’ultimo settore può essere un problema, quindi dobbiamo puntare a un compromesso con l’assetto, perché non possiamo averne uno perfetto che si adatti a ogni zona della pista.

Mi dispiace che Pierre se ne vada. È stato un ottimo compagno di squadra, sia in pista che fuori. Siamo diventati amici anche lontano dalle gare e abbiamo avuto un ottimo rapporto professionale. Da lui ho imparato tanto a ogni gara, soprattutto l’anno scorso. Senza di lui non avrei fatto tanti progressi. Lo ringrazio enormemente e spero che potremo goderci questo ultimi weekend di gara insieme”.