Nel 2010, in Formula 1, cambiano i regolamenti. Secondo uno dei principali, nuovi dettami ogni squadra deve essere in grado di concepire gran parte della monoposto in totale autonomia: la Toro Rosso STR5 nasce così dal grande impegno di progettisti e ingegneri del nostro team, divisi tra la nostra factory di Faenza e la galleria del vento di Bicester.

La scheda tecnica

La Toro Rosso STR5 nasce per competere nel Mondiale di Formula 1 2010: il progetto è stato seguito da Giorgio Ascanelli, Ben Butler e Nicolò Petrucci. È realizzata in materiale composito e lo schema sospensivo è caratterizzato da bracci trasversali in carbonio, sia all’avantreno che al retrotreno.

Monta ammortizzatori Sachs, freni Brembo e pneumatici Bridgestone, con cerchi da 13 pollici. Viene spinta dal propulsore Ferrari 056, un V8 da 2398 centimetri cubi, e dotata di trasmissione idraulica a sette rapporti, più la retromarcia.

I risultati della STR5

La vettura è affidata allo svizzero Sébastien Buemi e allo spagnolo Jaime Alguersuari: la nostra formazione di piloti per il 2010. L’inizio della stagione è promettente e vede la Toro Rosso STR5 conquistare punti in Malesia, Spagna e Monaco, per poi ripetersi in Canada e al GP d’Europa a Valencia. La seconda metà di stagione però è tutta in salita, con diversi piazzamenti fuori dalla zona punti. L’ultimo acuto al GP del Giappone, dove arriva l’ultimo punto della stagione.

In totale, la Toro Rosso STR5 ha conquistato 13 punti, piazzandosi al nono posto nel Mondiale Costruttori.