Daniel Ricciardo
“Il mio weekend a Budapest è stato davvero interessante, sono tornato a sentire tutte quelle sensazioni che mi mancavano, come l’adrenalina di essere sulla griglia di partenza, emozioni davvero forti. Credo che il nostro passo non fosse male e forse avremmo potuto avere anche una possibilità di andare a punti se non fossi dovuto ripartire dal fondo, dopo essere stato colpito al primo giro. Per fortuna la macchina non ha subìto danni, quindi sono riuscito a fare i 70 giri previsti e alla fine mi sono sentito anche bene fisicamente. C’erano molte cose di cui essere soddisfatti. Ho commesso qualche piccolo errore in gara, ma nell’ultimo stint sono stato davvero costante e non credo che avrei potuto chiedere di più da questo mio ritorno.
Sono felice di correre questo back-to-back e andare a correre subito a Spa. Penso sia stato un buon inizio e non vedo l’ora di tornare in macchina dopo qualche giorno. Questo dovrebbe accelerare il mio processo di apprendimento e miglioramento. Questo è il piano!
Penso che Spa-Francorchamps sia sempre una grande sfida: il circuito è uno dei più belli e il meteo è sempre un’incognita, ma affronterò il weekend con fiducia, visto come sono andate le cose in Ungheria. Voglio essere ottimista, ma devo anche rimanere con i piedi per terra, perché ci sono ancora tante cose da migliorare. Avremo il format Sprint, quindi sarà tutto piuttosto impegnativo: avremo una sola sessione di libere e poi dritti in qualifica. Ho intenzione di fare tanti giri, divertirmi e cercare di entrare in zona punti domenica”.
Yuki Tsunoda
“In Ungheria abbiamo avuto dei segnali positivi che indicano dei progressi con la nostra macchina, ma li ho sfruttati al meglio lo scorso fine settimana. A parte aver recuperato molte posizioni all’inizio, non è stata una grande gara per me. Penso che il team abbia fatto tesoro di questa esperienza; quindi, è un bene tornare a correre immediatamente.
Mi piace molto Spa e, con la macchina che abbiamo in questo momento, la sfida principale sarà trovare un assetto che ci dia quanta più velocità possibile in rettilineo e la massima deportanza possibile per le curve veloci. Dobbiamo anche tenere conto che sarà un weekend Sprint, ma non vedo l’ora perché adoro le qualifiche e affrontarne due in un fine settimana su una pista fantastica come questa è davvero speciale. Ogni pista dà sensazioni diverse in qualifica e Spa è come andare sulle montagne russe a tutta velocità.
È impossibile andare a Spa senza pensare al terribile incidente mortale accaduto solo qualche settimana fa. E sono passati solo quattro anni da un altro incidente simile in gara lì. I miei pensieri vanno alle loro famiglie e ai loro amici.
Dopo questo weekend arriva la pausa estiva, importante per tutte le persone del team che lavorano tanto. Sarà un’occasione anche per noi di riposare e tornare più forti per le ultime dieci gare dell’anno”.