Il Gran Premio di Gran Bretagna si corre sullo storico circuito di Silverstone, che sorge nel Northamptonshire. Un tracciato storico per questo sport: proprio su questa pista, nel 1950, si è disputata la prima gara valida per il Campionato del Mondo di Formula 1.
Caratteristiche di Silverstone
La pista di Silverstone è lunga 5,8 chilometri e il suo layout è composto da 18 curve: è uno dei più tecnici in calendario. Ben noto ai piloti per le curve secche in successione, qui si corre con alto carico aerodinamico per avere quanta più precisione possibile in ingresso di curva. Come al solito, ci sarà da divertirsi nel vedere il balletto tra le S in successione, Maggots, Becketts e Chapel. Curve da alto carico adrenalinico.
Il circuito di Silverstone è forse il tracciato meno impegnativo per l’impianto frenante: pensate che i piloti passano appena l’8% del tempo sul giro con il piede sinistro sul freno. La natura “guidata” della pista e i curvoni ad ampio raggio, infatti, generano staccate poco impegnative. In caso di avverse condizioni meteo si potrebbe addirittura verificare un eccessivo raffreddamento dell’impianto: il fenomeno del glazing.
Da queste parti, come nella maggior parte delle cittadine inglesi, gli automobilisti sono accolti da cartelli che invitano a guidare lentamente e con attenzione: il classico “Silverstone – Please Drive Carefully”. Chiaramente ognuno di noi rispetta le regole della strada, compresi i piloti… che però poi, una volta in pista, possono scatenarsi e guidare “Fast”!
L’autodromo di Silverstone è uno dei preferiti dell’idolo locale, Lewis Hamilton, che qui ha vinto per ben 8 volte. Il numero di successi per squadra, però, appartiene alla Ferrari che di successi può vantarne ben 15!