Questa volta si è corso in Austria, Belgio e Olanda: un trittico di gare da cui il nostro roster di sim-racer porta a casa un gran bottino di punti che ci permette di consolidare la quinta posizione nella Classifica dei Team. Disputati questi tre round, siamo adesso arrivati a metà stagione: ecco i report delle gare di questa tre giorni e le dichiarazioni dei nostri piloti.

Round 4: Spielberg, Austria (36 giri)
Josh Idowu: P3 – Joni Törmälä: P15
I nostri piloti si sono messi al volante al Red Bull Ring affrontando una delle qualifiche più serrate mai viste finora, con i primi sette classificati racchiusi in appena 0,064 secondi. Tra i saliscendi di Spielberg, Idowu si è trovato a suo agio conquistando la seconda fila dello schieramento di partenza tramutata poi nel suo primo podio stagionale, alle spalle del vincitore di giornata, Ronhaar (Haas), e di Rasmussen (Oracle Red Bull Racing Esports). Gara tutta in salita invece per Törmälä che ha tagliato il traguardo solo in P15, dopo una Qualifica complicata che lo aveva visto partire dall’ultima fila dello schieramento.

Round 5: Spa-Francorchamps, Belgium (22 giri)
Josh Idowu: P3 – Sebastian Job: P5
La line-up per la sfida sull’iconico circuito di Spa-Francorchamps è quella formata dai nostri due britannici: Josh Idowu e Sebastian Job. Sullo slancio della gara precedente, Idowu è riuscito a ottenere il suo secondo podio consecutivo, al termine di una gara bellissima. Ancora una volta una perfetta prestazione in Qualifica (P3 per Josh e P6 per Seb) si traduce in una gara altrettanto spettacolare, in cui Idowu perde qualche posizione a metà gara ma grazie a una strategia perfetta, a un ottimo gioco di squadra e a dei tempi sul giro veloci e costanti riesce a riportarsi in zona podio e a portare a casa un’altra P3. Sebastian Job è quinto sotto la bandiera a scacchi, migliorando così la sua P6 di partenza. Un bellissimo doppio piazzamento a punti importante per la classifica a squadre.

Round 6: Zandvoort, Netherlands (36 giri)
Sebastian Job: P8 – Joni Törmälä: P13
Ad affrontare il rollercoaster olandese di Zandvoort sono Joni Törmälä e Sebastian Job. Dopo una qualifica complicata è arrivata la pioggia a mischiare le carte per tutti: purtroppo per noi la scelta di partire con gomme intermedie non ha pagato. Entrambi i piloti sono scivolati nelle retrovie. C’erano di fatto due gare in pista: le dieci monoposto con gomme full wet si sono ritrovate davanti, mentre le altre dieci, con le intermedie, chiudevano lo schieramento a diversi secondi di distanza. Ma quando l’asfalto si è asciugato e i nostri piloti hanno montato le gomme medie, il ritmo è stato buono. Job ha inanellato una serie di sorpassi spettacolari, che gli sono valsi una bella rimonta e lo hanno riportato in top ten, conquistando punti preziosi grazie alla P8 finale. Per Joni la gara è stata più difficile e alla fine ha chiuso fuori dalla zona punti, in P13.

 

Josh Idowu:


Sono davvero soddisfatto della mia performance in questo evento. Dopo la delusione del primo round, non vedevo l’ora di mostrare di cosa sono capace e questa volta ci sono riuscito anche grazie all’aiuto della mia squadra e dei miei compagni. Spero di poter continuare così anche nei prossimi appuntamenti. Credo che abbiamo tutto ciò che ci serve come squadra per puntare a un piazzamento nei primi tre nel campionato costruttori.

 

Joni Törmälä:


Le qualifiche in Austria non sono andate bene e così in gara non ho avuto alcuna possibilità. Anche se poi le condizioni sono cambiate, non sono riuscito a recuperare abbastanza terreno e ho chiuso in P15. A Zandvoort il mio ritmo è stato decisamente migliore, ma in Q2 ho fatto una piccola sbavatura che mi ha fatto perdere 16 millesimi di secondo e mi sono dovuto accontentare della P12. Ancora una volta abbiamo dovuto affrontare condizioni mutevoli in gara, con bagnato e asciutto: abbiamo sbagliato strategia, partendo con le intermedie. Non ho ottenuto punti, ma ho intenzione di rifarmi al prossimo appuntamento. Almeno Josh e Seb hanno fatto un ottimo lavoro.

 

Sebastian Job:


In Belgio mi sono qualificato sesto, ma è stato un po’ frustrante perché limando ancora mezzo decimo sarei potuto partire in una posizione simile a quella di Josh (3°), i miei tempi erano incredibilmente simili. In gara ho fatto un grande undercut ed ero risalito fino alla seconda o terza posizione. Poi con Josh abbiamo lavorato insieme, facendo in modo che io non fossi esposto a Opmeer e che lui potesse attaccare Blakely e conquistare il terzo posto: un gran lavoro di squadra! A Zandvoort ho commesso un errore nel mio ultimo giro di qualifica e sono dovuto partire dalla P9. In gara siamo partiti con le intermedie ma è stata la scelta sbagliata, così abbiamo perso molto tempo. Ho avuto un buon passo e ho raggiunto il gruppo davanti a me, poi mi sono fermato per montare le gomme da asciutto quasi prima di tutti gli altri, un tempismo perfetto. Il mio passo sull’asciutto è stato eccellente, così sono riuscito a recuperare posizioni. La cosa importante è che stiamo migliorando e credo che le cose potranno andare ancora meglio al prossimo appuntamento.