Pierre Gasly

Quello dell’Austria si è rivelato un weekend da dimenticare, quindi non vedo l’ora di tornare a correre al Ricard. Le qualifiche al Red Bull Ring erano andate bene, eravamo appena fuori dalla Top Ten su una pista per noi complicata. Ma le gare Sprint per noi non sono mai andate bene. Domenica ho avuto un incidente e non abbiamo avuto il livello di performance necessario per lottare e le due penalità non ci hanno certo aiutato.

Ma preferisco sempre guardare avanti e spero che le cose possano migliorare con gli aggiornamenti che avremo sulla vettura questo fine settimana. Si tratta principalmente di novità aerodinamiche che dovrebbero garantire un vero e proprio salto di qualità in termini prestazionali e non vedo l’ora di provarle, sperando che possano riportarci in lotta per la zona punti.

È un weekend speciale: è la mia gara di casa e voglio godermi l’evento e condividerlo con tutti i miei fan, sostenitori e appassionati francesi di F1. Abbiamo organizzato per i miei tifosi una speciale tribuna Gasly alla chicane del rettilineo opposto. È bello poter fare qualcosa di più personale e avere un contatto più forte del solito insieme a loro. Ci sarà una bella atmosfera e spero che riusciremo a fare una buona prestazione e ottenere un buon risultato davanti al pubblico francese.

Yuki Tsunoda

Quello austriaco è stato uno dei weekend più difficili della stagione e probabilmente il format della Sprint ha reso tutto ancora più complicato. So che è uguale per tutti, ma non abbiamo avuto molto tempo per lavorare prima della gara. Le nostre prestazioni in qualifica erano buone, ma non avevamo il passo nella Sprint. Sono però rimasto soddisfatto del mio approccio alla gara e del mio livello di concentrazione che mi ha tenuto lontano da qualsiasi errore con i track limits. È stato un buon passo avanti per me.

Ho già corso delle volte al Paul Ricard, in Euro-Formula e in Formula 3, oltre che al Gran Premio dello scorso anno che è stato piuttosto difficile per me, in quanto partivo dalla pit-lane dopo aver sbagliato le qualifiche. È una pista che richiede un assetto che si adatti alle curve a media velocità e può essere difficile trovarlo, perché c’è il lungo e veloce rettilineo e la curva Signes, ma anche curve lente e mediamente veloci alla fine del primo e terzo settore. Questo normalmente metterebbe in evidenza delle lacune della nostra vettura, ma in Francia avremo degli aggiornamenti che dovrebbero colmare queste mancanze. È giunto il momento di tornare a lottare per la Q3 e rendere più semplice la lotta per i punti la domenica. Abbiamo optato per un aggiornamento importante anziché una serie di piccole novità. Questo nuovo upgrade dovrebbe garantirci più carico, poiché siamo stati deboli nelle curve medie e in quelle veloci. Speriamo che ci porti un po’ più di costanza e ci permetta di lottare nuovamente ai vertici del midfield.