Yuki Tsunoda (AT04-02, Car 22)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:20.399, 17° pos., 14 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:20.220, 11° pos., 18 giri

“Le prime prove libere sono partite col piede sbagliato, perché ho faticato con il retrotreno, ma sono soddisfatto delle nostre performance mostrate nella seconda sessione. In PL1 abbiamo incontrato del traffico, a causa dei problemi con il sistema GPS, e sono stato costretto a rallentare molto nell’ultimo settore, perdendo la temperatura giusta delle gomme quando ho iniziato il mio giro veloce, così mi è mancata aderenza. Non sappiamo esattamente a che punto siamo rispetto al resto del gruppo, ma ci concentreremo sul nostro lavoro per mettere tutto insieme in vista di domani. Sarà una gara combattuta e puntiamo prima di tutto alla Q2, ma con un occhio alla Q3. I distacchi a centro gruppo sono minimi, quindi ogni piccolo errore può costare caro, ma la macchina è migliorata qui rispetto all’anno scorso. Una volta esaminati tutti i dati, vedremo cosa potremo fare domani”.

Nyck de Vries (AT04-03, Car 21)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:19.933, 14° pos., 25 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:20.600, 17° pos., 8 giri

“Le due sessioni di oggi sono state diverse sia in termini di condizioni che di apprendimento. Il problema al GPS di stamattina non ha aiutato, soprattutto su una pista come questa dove la temperatura delle gomme gioca un ruolo cruciale. Abbiamo fatto una buona prima sessione, poi abbiamo apportato alcune modifiche per le PL2, così da capire meglio il comportamento degli aggiornamenti sulla vettura. Questo è un circuito cittadino difficile e c’è solo una piccola parte di prato tra l’asfalto e il muro, quindi non c’è alcun margine d’errore. Al termine della giornata ci sono ancora delle cose da approfondire sugli aggiornamenti, ma ne sapremo di più dopo l’analisi che faremo questa sera. Dovremo continuare a lavorare sui dati anche durante la terza sessione di libere di domani”.

Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer)

“Il venerdì di Melbourne non è stato dei più semplici. Abbiamo iniziato le PL1 secondo i piani, con entrambe le auto che hanno utilizzato le gomme Medium e Yuki che ha testato alcuni nuovi componenti aerodinamici. Come sempre in questo circuito, sia l’aderenza che i tempi sul giro miglioravano costantemente durante la sessione. Le nostre prestazioni sembravano rispettabili, quindi abbiamo deciso di montare le gomme Soft sperando di fare un ulteriore passo avanti in termini di aderenza. Tuttavia, entrambi i piloti hanno faticato a farle funzionare e non si sono migliorati. In particolare, Yuki ha perso il controllo della macchina all’ingresso di curva 1, colpendo il cordolo all’esterno e danneggiando il fondo, mettendo fine alla sua sessione poiché non c’era abbastanza tempo per riparare l’auto. Per le PL2, abbiamo apportato alcune modifiche all’assetto e abbiamo dato a Nyck i nuovi componenti aerodinamici per testarli. Tuttavia, abbiamo notato la pioggia in arrivo sul radar a circa 30 minuti dall’inizio della sessione. Quindi, abbiamo deciso di fare alcuni brevi giri con le gomme Hard e Soft per prepararci alla pioggia imminente. Tuttavia, dopo soli 15 minuti, la pioggia è iniziata a cadere e non siamo riusciti a fare un giro veloce con le gomme Soft su nessuna delle due vetture. Infine, abbiamo fatto alcuni giri sulle intermedie con Yuki per migliorare la nostra conoscenza di questo pneumatico. Purtroppo, Nyck ha avuto un piccolo problema meccanico sulla sua auto e non è stato in grado di uscire per il resto della sessione. Abbiamo molte cose su cui riflettere questa notte per prepararci alla prossima sessione di PL3 e alla gara. Non abbiamo completato tutto il lavoro previsto, quindi ci aspettiamo una sessione impegnativa domani per colmare le nostre lacune.”