Pierre Gasly (AT02-05, Car 10)
Gara: 6° pos.
“È stata una lunga giornata e mi è dispiaciuto molto non poter correre. Penso che lo siamo tutti, specialmente per i fan che sono rimasti con noi sotto la pioggia battente e vorrei ringraziarli tutti per essere rimasti fino alla fine. Tuttavia, le condizioni erano decisamente estreme: non credo di aver guidato in condizioni peggiori di queste prima d’ora. Sarebbe stato un grosso problema se qualcuno fosse finito in testacoda al primo giro, perché non c’era assolutamente visibilità e avremmo avuto un grosso incidente. Sappiamo quanto può essere pericoloso correre qui, quindi questa è stata la decisione più giusta”.
Yuki Tsunoda (AT02-06, Car 22)
Gara: 15° pos.
“Oggi chiaramente era impossibile correre, soprattutto per tutti i piloti dalla settima posizione in giù, penso che la visibilità fosse troppo scarsa. Correre in queste condizioni sarebbe stato troppo pericoloso, in particolar modo su una pista ad alta velocità come quella di Spa: credo che la FIA abbia preso la giusta decisione oggi, in nome della sicurezza. Ovviamente, mi dispiace non aver avuto l’opportunità di correre, ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa”.
Franz Tost (Team Principal)
“Prima di tutto, mi dispiace molto che a causa delle circostanze negative, i fan che sono venuti non abbiano potuto assistere a una gara emozionante. Spero davvero che si rendano conto che oggi semplicemente non sussistevano le condizioni per correre con una macchina di Formula 1.
Ero convinto che sull’asciutto avremmo potuto mostrare una performance molto migliore con entrambe le vetture, dato che il set-up aerodinamico era ottimizzato per quelle condizioni. Pierre è partito dalla sesta posizione ed è sembrato competitivo per l’intero weekend. Yuki è partito sedicesimo e penso che avrebbe avuto l’opportunità di finire in zona punti. La pioggia battente ha impedito di disputare la gara e devo dire che i commissari e la direzione gara hanno preso la decisione giusta: oggi sarebbe stato troppo rischioso iniziare normalmente la gara. Già alle spalle della seconda vettura, nessuno poteva vedere nulla. Quindi se, per esempio, una macchina fosse finita in testacoda in una delle curve veloci, avrebbe provocato un brutto incidente. La sicurezza è la priorità, quindi Michael Masi e i commissari hanno preso la decisione corretta oggi”.
Session Result
POS | DRIVER | TEAM | TIME |
---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull Racing Honda | 3:27.071 |
2 | George Russell | Williams Mercedes | +1.995s |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | +2.601s |
4 | Daniel Ricciardo | McLaren Mercedes | +4.496s |
5 | Sebastian Vettel | Aston Martin Mercedes | +7.479s |
6 | Pierre Gasly | AlphaTauri Honda | +10.177s |
7 | Esteban Ocon | Alpine Renault | +11.579s |
8 | Charles Leclerc | Ferrari | +12.608s |
9 | Nicholas Latifi | Williams Mercedes | +15.485s |
10 | Carlos Sainz | Ferrari | +16.166s |
11 | Fernando Alonso | Alpine Renault | +20.590s |
12 | Valtteri Bottas | Mercedes | +22.414s |
13 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo Racing Ferrari | +24.163s |
14 | Lando Norris | McLaren Mercedes | +27.110s |
15 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri Honda | +28.329s |
16 | Mick Schumacher | Haas Ferrari | +29.507s |
17 | Nikita Mazepin | Haas Ferrari | +31.993s |
18 | Lance Stroll | Aston Martin Mercedes | +34.108s |
19 | Kimi Räikkönen | Alfa Romeo Racing Ferrari | +36.054s |
20 | Sergio Perez | Red Bull Racing Honda | +38.205s |