Liam Lawson (AT04-03, Car 40)
Gara: 11° pos.

“Oggi sono andate storte un paio di cose: dobbiamo analizzare la partenza, perché avrei potuto fare sicuramente meglio ed è in quel momento che abbiamo perso un’occasione. Il passo non era male, ma la gara ci è leggermente sfuggita di mano. Sto ancora imparando le procedure e inizio a sentirmi più a mio agio con la macchina, ma sono un po’ deluso della mia gara perché penso che oggi avremmo potuto fare punti. Non ne sono sicuro, però, dovremo riguardare un po’ tutto. Queste gare sono più lunghe rispetto a quelle a cui sono abituato e quindi mi sto adattando, ma ho avuto la sensazione di essere molto più preparato rispetto allo scorso weekend, di questo sono felice”.

Yuki Tsunoda (AT04-04, Car 22)
Gara: Non partito

“Ho sentito uno strano rumore provenire dall’auto e poi non ho avuto più potenza. Non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, ma indagheremo. Chiaro che sarebbe stato meglio non avere problemi di affidabilità, ma è la prima volta quest’anno quindi dobbiamo restare positivi e tornare più forti. Volevo correre, soprattutto partendo così vicino alla zona punti nella nostra gara di casa. È un peccato perché il nostro passo sembrava piuttosto competitivo durante le prove; possiamo comunque guardare a diverse cose positive di questo weekend. Le performance della vettura sono state solide e costanti negli ultimi due fine settimana e, anche se in alcuni giorni abbiamo faticato, siamo riusciti a essere più forti i giorni successivi. Riuscire a ottenere il massimo è uno dei nostri punti di forza; dunque, non sono preoccupato per il futuro”.

Claudio Balestri (Chief Engineer – Vehicle Performance)

“Oggi l’obiettivo era segnare punti, ma non ci siamo riusciti. Yuki partiva dalla P11, ma la sua gara è finita ancor prima di cominciare a causa di un problema alla power unit durante il giro di formazione. Con Liam, che alla ripartenza è così avanzato in P11, abbiamo deciso di utilizzare le gomme Medium che si sono rivelate le mescole principali scelte da quasi tutte le vetture sulla griglia, così da poter contare su una certa flessibilità nella strategia. Alla fine del primo giro, Liam era in P12 e riusciva a tenere il passo delle altre vetture attorno a noi. Tuttavia, il degrado degli pneumatici – che a Monza è critico, soprattutto al posteriore – era elevato. Pertanto, al tredicesimo passaggio abbiamo effettuato la sosta per passare alla mescola Hard. Volevamo spingere di più sulle gomme per adottare una strategia a due soste, così lo abbiamo richiamato ai box al 33° giro per montare un altro set di gomme Medium. Nell’ultimo sint, i tempi sul giro erano buoni e Liam stava chiudendo il gap rispetto ad alcuni piloti che erano andati con una sola sosta. Siamo riusciti a superare Sargeant all’ultimo giro, mentre Bottas ci è rimasto davanti. Così, Liam ha chiuso la corsa in P11, appena fuori dalla zona punti. Adesso dobbiamo tornare a casa e analizzare cosa avremmo potuto fare meglio, così da tornare più forti già da Singapore in poi”.

Session Result

POSDRIVERTEAMTIME
1Max VerstappenRed Bull Racing Honda RBPT1:13:41.143
2Sergio PerezRed Bull Racing Honda RBPT+6.064s
3Carlos SainzFerrari+11.193s
4Charles LeclercFerrari+11.377s
5George RussellMercedes+23.028s
6Lewis HamiltonMercedes+42.679s
7Alexander AlbonWilliams Mercedes+45.106s
8Lando NorrisMcLaren Mercedes+45.449s
9Fernando AlonsoAston Martin Aramco Mercedes+46.294s
10Valtteri BottasAlfa Romeo Ferrari+64.056s
11Liam LawsonAlphaTauri Honda RBPT+70.638s
12Oscar PiastriMcLaren Mercedes+73.074s
13Logan SargeantWilliams Mercedes+78.557s
14Guanyu ZhouAlfa Romeo Ferrari+80.164s
15Pierre GaslyAlpine Renault+82.510s
16Lance StrollAston Martin Aramco Mercedes+87.266s
17Nico HulkenbergHaas Ferrari+1 lap
18Kevin MagnussenHaas Ferrari+1 lap
DNFEsteban OconAlpine Renault-
DNSYuki TsunodaAlphaTauri Honda RBPT-