Pierre Gasly (AT03-01, Car 10)
Gara – 11° pos.

“È un vero peccato, ma sapevamo che sarebbe stato difficile partire dalla P14. Oggi ho dato il massimo ed eravamo vicini alla Top 10, se avessimo avuto un giro in più avremmo potuto farcela. L’atmosfera è stata pazzesca, come sempre qui in Messico. È stato fantastico, sono solo deluso di non aver preso punti”.

Yuki Tsunoda (AT03-03, Car 22)
Gara – Ritirato

“Peccato per oggi. Avevo gestito bene le mie gomme fino a quel momento, ero fiducioso per il mio ultimo stint. Sono molto deluso che sia finito tutto per un errore così stupido. Daniel aveva una strategia diversa e sarebbe riuscito a passarmi facilmente poco più avanti. È irritante quando un pilota così esperto tenta di passarti in un punto dove non si può. Potevamo andare a punti e per noi sarebbero stati preziosi in questo momento. In questo weekend abbiamo comunque visto delle cose positive, ma per ora ho solo voglia di andare via e resettare tutto, per poi tornare più forte in Brasile”.

Claudio Balestri (Chief Engineer – Vehicle Performance)

“Con due vetture molto vicine sulla griglia, abbiamo deciso di diversificare la scelta delle gomme e cercare di massimizzare le possibilità di andare a punti. Yuki è partito con un nuovo set di Soft ed è riuscito subito a guadagnare qualche posizione. Al primo giro era in P11, tra le due McLaren che erano partite entrambe su Medium, con Norris davanti e lui e Ricciardo dietro. Il primo stint di Yuki è stato buono e costante: è riuscito a gestire bene le temperature delle gomme e i dei freni e gli pneumatici hanno funzionato correttamente per l’intero stint. Per il resto della gara ha continuato a lottare con le due McLaren, così al secondo stint abbiamo deciso di montargli le Medium: anche così il passo è stato buono e questo gli ha consentito di seguire Norris e di stare davanti a Ricciardo. Tuttavia, Daniel ha cercato di superare Yuki, distruggendo l’auto e la nostra gara. Il contatto ha danneggiato gravemente la vettura di Yuki e siamo stati costretti al ritiro. La gara di Pierre è stata un po’ diversa. È partito con le Medium e alla fine del primo giro ha perso delle posizioni, scendendo in P17, alle spalle delle due Aston più lente di lui. Durante il primo stint, Pierre è riuscito a recuperare una posizione superando Stroll – che era sulla stessa mescola – ma durante questa manovra ha ricevuto una penalità di cinque secondi che abbiamo scontato al nostro secondo pit-stop e da quel momento la gara si è complicata. Quando è rientrato in pista era alle spalle di Albon. Il passo di Pierre con le Soft era buono e siamo riusciti a superarlo e a chiudere il gap con le vetture davanti, che avevano utilizzato strategie diverse. Pierre ha tagliato il traguardo in P11, alle spalle di Bottas, appena fuori dalla zona punti. È un vero peccato, perché oggi il passo non era male. Adesso però dobbiamo pensare alla preparazione della prossima gara in Brasile”.

Session Result

POSDRIVERTEAMTIME
1Max VerstappenRed Bull Racing RBPT1:38:36.729
2Lewis HamiltonMercedes+15.186s
3Sergio PerezRed Bull Racing RBPT+18.097s
4George RussellMercedes+49.431s
5Carlos SainzFerrari+58.123s
6Charles LeclercFerrari+68.774s
7Daniel RicciardoMcLaren Mercedes+1 lap
8Esteban OconAlpine Renault+1 lap
9Lando NorrisMcLaren Mercedes+1 lap
10Valtteri BottasAlfa Romeo Ferrari+1 lap
11Pierre GaslyAlphaTauri RBPT+1 lap
12Alexander AlbonWilliams Mercedes+1 lap
13Guanyu ZhouAlfa Romeo Ferrari+1 lap
14Sebastian VettelAston Martin Aramco Mercedes+1 lap
15Lance StrollAston Martin Aramco Mercedes+1 lap
16Mick SchumacherHaas Ferrari+1 lap
17Kevin MagnussenHaas Ferrari+1 lap
18Nicholas LatifiWilliams Mercedes+2 laps
19Fernando AlonsoAlpine RenaultDNF
DNFYuki TsunodaAlphaTauri RBPT-