Liam Lawson (AT04-02, Car 40)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior giro: 1:34.894, 16° pos., 27 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior giro: 1:33.285, 12° pos., 27 giri
“L’inizio di questa giornata è stato un po’ complicato, ma era prevedibile viste le caratteristiche uniche di questo tracciato. Mi sto divertendo e sto imparando tanto. È stato bello guidare di notte, sotto le luci: con il caldo che c’è qui, è decisamente meglio dal punto di vista del pilota. Dobbiamo sfruttare al meglio le PL3 di domani, ma finora è andata bene. Stiamo facendo un passo alla volta e sta andando bene, quindi domani avremo qualcosa in più. Su questo tipo di circuito è difficile notare le differenze con i vari aggiornamenti. I vantaggi non saranno così marcati come sui circuiti più tradizionali, ma la vettura è decisamente migliorata. Ovviamente, con una novità del genere, avremo da lavorare per capire come massimizzarla e stasera lavoreremo sui dati in vista delle qualifiche di domani. Paragonando la mescola Soft alla Medium, mi pare che non ci sia una grande differenza in termini di aderenza, ma lo valuteremo meglio per qualifiche e gara”.
Yuki Tsunoda (AT04-04, Car 22)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior giro: 1:34.042, 9° pos., 25 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior giro: 1:33.477, 16° pos., 27 giri
“Nel complesso è andata bene, oggi. Verso la fine della sessione c’è stato un calo di aderenza sulla mescola Soft e, rispetto alle Medium, non ho sentito un grande passo avanti. Dobbiamo capire meglio il perché. Singapore è una pista completamente diversa da tutte le altre ed è difficile capire se i nuovi aggiornamenti stiano funzionando, soprattutto il supporto posteriore, ma ne sapremo di più in qualifica. Mi sento in forma e non vedo l’ora di tornare in pista domani”.
Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer)
“Siamo arrivati a Singapore con diversi nuovi componenti aerodinamici che sono stati montati su entrambe le monoposto. Uno degli obiettivi principali di oggi era capire le performance associate a questo aggiornamento e, unitamente ai dati, comprendere come settare al meglio la vettura. Tenendo conto delle gare annullate negli anni passati, per Yuki questa è la seconda esperienza a Singapore e la prima in assoluto per Liam. Dunque, l’obiettivo delle PL1 è stato massimizzare il numero di giri e permettere ai piloti di trovare il proprio ritmo. È sempre difficile imparare molto nelle PL1, con la pista sporca e le alte temperature, ma quel che abbiamo visto ci è bastato per capire che il pacchetto funziona ed entrambi i piloti si sono detti soddisfatti dalla vettura. Abbiamo fatto qualche leggera modifica in vista delle PL2, che è la sessione più rappresentativa del weekend poiché si disputa in condizioni più vicine a quelle che avremo in qualifica e in gara. Le performance sulla gomma Medium ci hanno confermato che le modifiche fatte andavano nella giusta direzione. Passando agli short run con gomme Soft, Liam è riuscito a trovare un buon tempo sul giro, mentre Yuki ha faticato con l’aderenza e non è riuscito a migliorare. Questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare in vista di domani. Il degrado nei long run è stato gestibile e c’è stato un mix di mescole utilizzate dai vari avversari, quindi avremo molti dati da analizzare per definire la migliore strategia per domenica. La nostra attenzione si sposta adesso sulle performance sul giro secco e su ciò che dovremo fare per massimizzare il potenziale della mescola più morbida. Nel complesso, comunque, l’inizio del fine settimana è stato positivo”.