Mateschitz aveva acquistato il nostro team nel 2005, trasformandolo poi da piccola squadra a grande azienda quale è oggi. Uno degli imprenditori più capaci, coraggiosi e visionari al mondo, un uomo che ha convertito le sue passioni e i suoi sogni in realtà. Attraverso i suoi progetti, le sue idee e la Fondazione no-profit Wings For Life, il suo è stato un contributo inestimabile non per il nostro team, ma per  tutta la Formula 1, l’intero Motorsport, lo sport in generale e per chi è stato meno fortunato nella vita. Aveva visto nella nostra squadra una grande opportunità per lanciare i giovani piloti del vivaio Red Bull e grazie al suo sostegno abbiamo poi scritto pagine indelebili nella storia della Formula 1, formando Campioni del Mondo, vincendo gare, lottando con i più grandi team di questo sport. Si è spento in silenzio, rispettando fino alla fine il suo stile sobrio e gioioso, e così anche noi vogliamo ricordarlo, attraverso le parole del nostro Team Principal, Franz Tost che ha lavorato con lui per anni, e dei nostri piloti:

Franz Tost:
“Dietrich Mateschitz era una persona eccezionale. La sua passione e la sua determinazione gli hanno permesso di costruire l’incredibile impero Red Bull: è un onore per la Scuderia AlphaTauri farne parte. Dietrich era il tipo di persona sempre disponibile ad ascoltare chi aveva un problema e ad offrire una soluzione. Ognuno di noi gli deve molto, come singole persone e come squadra. La Scuderia AlphaTauri non sarebbe quello che è oggi senza di lui, senza la sua fiducia in noi e nei nostri risultati. La sua visione è stata quella di far crescere il nostro team e di formare giovani piloti, il cui successo è testimoniato dalla carriera di molti dei campioni che abbiamo oggi sulla griglia. Non ho mai conosciuto una persona come lui, l’ho ammirato e lo ammirerò sempre. Gli sono grato per tutto quello che ha fatto per me, per la mia carriera in questo sport che lui amava così tanto. Ha fatto tanto per la Formula 1: era proprietario di due delle dieci squadre in pista e ha riportato il suo Gran Premio di casa in Austria. Dietrich rimarrà con noi per sempre”.

 

Franz Tost, Dietrich Mateschitz e Sebastian Vettel – Monza 2008

 

Pierre Gasly:
Per me e per tutta la famiglia Red Bull è davvero triste apprendere la notizia della scomparsa di Dietrich. Senza giri di parole, non sarei mai potuto essere dove sono oggi – personalmente e professionalmente – senza il sostegno di Dietrich. Sostegno che ho ricevuto fin dal primo giorno in cui sono entrato a far parte del Red Bull Junior Programme. Sono ammirato da ciò che ha fatto come fondatore di Red Bull. In questo paddock ci sono tanti piloti che grazie a lui hanno fatto parte della famiglia Red Bull e possono essere grati per ciò che Mateschitz ha fatto per loro. Ha avuto un grande e positivo impatto sulla vita di tante persone, sia in Formula 1 che in azienda, così come in tante altre realtà sportive. Ha dato ai piloti e agli atleti in generale delle opportunità incredibili e i risultati ottenuti sono impressionanti. Ho sempre avuto la netta sensazione che non ci fossero differenze, lavoravamo tutti per un’unica azienda creata da Dietrich. Il suo modo di gestire le cose era pacato, ma ha avuto due squadre di F1 per oltre 15 anni e questo dimostra il suo incredibile impegno. Lo spirito e i valori che condivideva erano incredibili: sono davvero orgoglioso di aver avuto l’opportunità di rappresentare Red Bull negli ultimi nove anni. Ci siamo visti più volte in Austria, perché veniva in gara ogni anno: il suo amore e la sua passione per lo sport e per la Formula 1 facevano parte della sua personalità. Voglio esprimere le mie più sincere condoglianze a tutta la famiglia, ai suoi cari e a chiunque abbia avuto il piacere di conoscerlo e di avvicinarsi a lui. Mancherà profondamente a questo paddock e a questo mondo”.

Yuki Tsunoda:
“La notizia della scomparsa di Mr. Mateschitz è molto triste. Come parte della famiglia Red Bull, ha avuto un ruolo importante nella mia carriera di pilota. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi chiamò mentre correvo in F2 per incoraggiarmi. In seguito ci siamo incontrati più volte di persona, in pista. Era una persona molto gentile e ha svolto un ruolo importante in Red Bull per così tanto tempo. I risultati ottenuti nel corso della sua carriera sono stati eccezionali e la sua passione per il motorsport è sempre stata incredibile. Sia Scuderia AlphaTauri che Red Bul Racing devono parte del loro successo al suo duro lavoro ed io sono orgoglioso di guidare per un team che lui ha contribuito con determinazione a costruire. Oggi corriamo per Dietrich”.

In tutti questi anni lui c’è sempre stato per noi, nei giorni felici come in quelli difficili. Dietrich Mateschitz ha significato tanto nelle vite di tutti noi e ci ha insegnato che il nostro lavoro e il nostro sport vanno vissuti con gioia, con energia, con determinazione, e per questo il nostro team continuerà col medesimo spirito. È stato e sarà sempre fonte di ispirazione per Scuderia AlphaTauri. Oggi siamo vicini alla famiglia e agli amici di Dietrich con la consapevolezza che continueremo ad affrontare ogni sfida, ogni progetto con la stessa passione che ha avuto lui in tutti questi anni. Con semplicità e affetto gli diciamo solo: grazie Dietrich!