Franz Tost (Team Principal)
Per tutti gli appassionati di Formula 1 il 2017 dovrebbe rappresentare un anno ricco di emozioni e incertezze, dato che le norme tecniche di questo sport sono state sottoposte ad una tra le più grandi rivoluzioni degli ultimi decenni. In poche parole, le macchine sono diventate più larghe, più lunghe, più basse, più veloci e anche più rumorose, oltre al fatto che utilizzeranno pneumatici più grandi, che permetteranno un maggiore grip, velocità più elevate in curva e, speriamo, gare più combattute. Il 2017 sarà anche un anno molto significativo perché, per la prima volta da decenni, non ci sarà più Bernie Ecclestone a reggere il timone della nave, dopo aver reso la Formula 1 un fenomeno globale, partendo da quello sport minore che era in origine. Adesso non vediamo l’ora di lavorare con i nuovi responsabili, che sembrano avere tutte le carte in regola per continuare a far crescere questo business in futuro.
Questi cambiamenti radicali hanno fatto sì che la vettura di quest’anno, la STR12, venisse pensata da zero, anche se naturalmente è stata progettata e costruita dalle stesse menti che a Faenza e Bicester hanno creato la sua versione precedente, che è stata considerata veramente un’ottima vettura. Tutti, all’interno del team, hanno lavorato molto duramente per far sì che la squadra affrontasse la stagione in maniera altamente competitiva. Un ulteriore motivo di ottimismo è legato al fatto che il nostro telaio sarà accompagnato da quello che potrebbe essere il motore più competitivo mai avuto a disposizione da quando siamo entrati nell’era dell’ibrido, in quanto siamo tornati , ancora una volta, alla motorizzazione Renault. L’anno scorso, il costruttore francese ha fatto un notevole passo avanti e, osservando il nuovo motore e il modo in cui ora è alloggiato a bordo della macchina, sembra tutto particolarmente pulito e razionale.
La Scuderia Toro Rosso è ormai nota per la regolare attività di promozione dei suoi piloti, diventando il banco di prova per i giovani talenti provenienti dal progetto Red Bull Junior Driver Programme. Tuttavia, quest’anno la situazione è piuttosto diversa, dato che per Daniil Kvyat si tratterà del suo quarto anno da pilota in Formula 1 e Carlos Sainz sta per affrontare con noi la sua terza stagione. Costituiscono una coppia di assoluto livello e so che hanno lavorato molto duramente durante l’inverno per farsi trovare pronti a far fronte ai nuovi sforzi fisici, legati alla guida di queste nuove e più veloci monoposto. Anche il team che si occuperà delle vetture in pista si è molto ben preparato e, in generale, in tutta l’azienda sappiamo di possedere quella stabilità e quella forza necessarie per affrontare questa stagione, con uno sviluppo della vettura che sarà molto più veloce rispetto agli ultimi due anni.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla Red Bull, nostro proprietario e sicuramente il migliore dei partner possibili, insieme a Estrella Galicia, Acronis e Casio Edifice. Grazie a tutti, adesso è tempo di correre!