E questo perché, nonostante la Toro Rosso abbia un cuore e un’anima italiani, si avvale di personale di ben 26 nazionalità diverse, proveniente dall’Australia e dalla Cina, o dalle più vicine Spagna, Francia o Regno Unito. E quindi, mentre la maggior parte della squadra corse ha tirato un piccolo sospiro di sollievo nel tornare a casa da Abu Dhabi, sapendo che non ci sarebbero stati da prendere altri voli almeno per un paio di mesi, alcuni dei nostri ragazzi adesso stanno invece sparpagliandosi verso i quattro angoli del globo per far ritorno a casa e riabbracciare così amici e familiari.

Prima delle vacanze, si è tenuta la nostra tradizionale festa di fine anno proprio qui, nella factory di Faenza insieme a Pierre Gasly e Brendon Hartley, ma a differenza delle tradizionali feste aziendali di fine anno, non spegniamo le luci quando anche l’ultima persona è andata via, perché – a parte durante la pausa estiva ufficiale – una factory di Formula 1, di fatto, non si ferma mai. E anche se molti di noi potranno godersi un bel periodo di pausa prima del nuovo anno, un buon numero di persone continuerà a lavorare duramente alla nostra STR13 in preparazione della stagione 2018.

Il 13 ci porterà fortuna? Staremo a vedere. In linea di massima, la vettura del prossimo anno non dovrebbe essere così diversa dalla STR12, perché i regolamenti sono rimasti più o meno gli stessi del 2017, anno che invece aveva visto l’introduzione di diversi e importanti cambiamenti. Tuttavia per noi si prospettano tante nuove sfide all’orizzonte, in primo luogo il passaggio alla power unit Honda. L’azienda giapponese vanta un ottimo curriculum in F1, fin dai suoi esordi agli inizi degli anni ’60: abbiamo già avuto modo di conoscerli sul finire della stagione. Non solo dovremo adeguarci alle nuove power unit, ma dovremo tenere anche conto che saremo obbligati a completare l’intera stagione – di 21 gare nel 2018 – con soli tre motori per pilota, con un’unità in meno rispetto alle quattro di quest’anno.

Gli pneumatici più larghi hanno rappresentato uno dei principali aspetti su cui abbiamo tanto discusso un anno fa e, a questo proposito, il prossimo anno ci ritroveremo ad affrontare un’ulteriore sfida, dato che la Pirelli ha aumentato la gamma di mescole da cinque a sette, con l’introduzione delle Hyper Soft e delle Super Hard.

Il numero totale dei 21 Gran Premi è dovuto al ritorno dei GP di Francia e Germania nel calendario e all’uscita della Malesia. Questo ci renderà la vita ancora più difficile: affronteremo il primo trittico di gare in successione della storia di questo sport con Francia, Austria e Gran Bretagna in tre weekend consecutivi: non ci basta mai!

Ma adesso, ci godiamo qualche giorno di pausa per ricaricare le batterie e prepararci ad un’altra stagione. L’unica cosa che ci rimane da fare è ringraziare tutti voi, i nostri fan… i nostri follower, per tutto il supporto che ci avete dato in questo 2017. Non vediamo l’ora di ritrovarvi presto sui nostri canali social o di persona sui circuiti del mondiale 2018.

Buone vacanze!